L’Alleanza come tema centrale dell’A.T.

Punto di partenza del corso sarà la comprensione del termine “Alleanza”, in particolare la sua dimensione etimologico-lessicale: quale significato assume berît e quali sono le varie sfumature che lo stesso Testo sacro offre.
Nel linguaggio comune, “alleanza” rimanda a un accordo tra due parti, fondato su una promessa di aiuto reciproco. Tuttavia, come del resto la Bibbia conferma, il termine indica altresì un impegno giuridicamente garantito che, a seconda dei casi, assume forme anche sensibilmente differenti. L’Alleanza stipulata al Sinai è certamente da considerare un evento storico fondatore per il popolo ebraico.
Un percorso graduale permetterà di ipotizzare la presenza nella Bibbia, in particolare nei suoi primi cinque libri, di una triplice forma di Alleanza, dinamica poi rintracciabile nei libri successivi che la compongono.
Si cercherà di approfondire come la berît sia completamente dono di Dio, frutto della sua iniziativa totale, e impegna sia Dio stesso (la Grazia) sia gli uomini (la Legge). Essa conferisce a Israele neonato lo statuto di popolo a pieno diritto: una volta stipulata, esige la risposta libera dell’uomo, da comprendere in prima battuta come l’accettazione di un “cammino di vita” (la Legge), e poi soltanto in seguito come prassi di determinazioni precise (le leggi).
Si tratta di un percorso a due tappe, attraverso il quale si ri-scopre come la prima di esse sia comunque quella fondamentale e definitiva: si è sempre in cammino verso l’unica meta possibile che l’uomo possa raggiungere, cioè “venire verso Me” (Es 19,4), andare verso Dio.
Durante il corso, infine, saranno richiamate più volte alcune pagine del testo della Pontificia Commissione Biblica “Bibbia e morale. Radici bibliche dell’agire cristiano”. Lo scopo è quello di riflettere su come il Decalogo, che attesta in modo quasi integro il contenuto sostanziale della legge donata sul Sinai, presenti un’etica allo stesso tempo iniziale e potenzialmente molto ricca nel suo sviluppo diacronico: la sua portata virtualmente universale, la sua appartenenza a un quadro teologico di alleanza e anche il suo radicamento in un contesto storico di liberazione, tre caratteristiche che fanno delle “Dieci Parole” originali il fondamento insostituibile di una morale stimolante e ben adatta alla sensibilità del nostro tempo.

G. AUZOU, Dalla servitù al servizio. Il libro dell’Esodo, EDB, Bologna 1975; P. BEAUCHAMP, L’uno e l’altro Testamento. Saggio di lettura, Paideia, Brescia 1985; J. BLENKINSOPP, Creazione, de-creazione, nuova creazione. Introduzione e commento a Genesi 1-11, EDB, Bologna 2013; C. DI SANTE, Dio e i suoi volti. Per una nuova teologia biblica, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2014; N. LOHFINK, Il concetto di “alleanza” nella Teologia biblica, in La Civiltà Cattolica 142/3 (1991); T.N.D. METTINGER, In cerca di Dio. Il significato e il messaggio dei nomi eterni, EDB, Bologna 2009; R. MEYNET, Chiamati alla libertà, EDB, Bologna 2010; R. PENNA (a cura di), Dizionario enciclopedico della Bibbia, Borla - Città Nuova, Roma 2002; R. PENNA - G. PEREGO - G. RAVASI (a cura di), Temi Teologici della Bibbia, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2010; PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA, Bibbia e Morale. Radici bibliche dell’agire cristiano, LEV, Città del vaticano 2008; PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA, Il popolo ebraico e le sue Sacre Scritture nella Bibbia cristiana, LEV, Città del vaticano 2001; G.L. PRATO (a cura di), Dizionario teologico, dell’Antico Testamento, vol. I, Marietti, Torino 1978; G. VON RAD, Teologia dell’Antico Testamento I. Teologia delle tradizioni storiche di Israele (BT 6), Paideia, Brescia 1972; P. ROSSANO - G. RAVASI - A. GIRLANDA (a cura di), Nuovo Dizionario di Teologia Biblica, San Paolo, Cinisello B. (MI) 2005.

Altre indicazioni bibliografiche verrano offerte durante lo svolgimento del corso.